Ottobre 2008

Riunione dei genitori del branco.

Paola, capogruppo del Modena 8, presiede l'incontro. Finita la presentazione di rito, lancia la sua "bomba", preparata con fredda lucidità: "Abbiamo dei problemi ...".
I genitori hanno un sobbalzo.
Brusio.
Alcuni si svegliano grazie alle gomitate dei vicini.
I volti, carichi di tensione, osservano silenziosi attendendo, con preoccupazione, l'evolversi del discorso.

Paola, dopo una pausa meticolosamente studiata, continua:
"Non sappiamo se l'anno prossimo saremo in grado di garantire la presenza del numero necessario di Capi per continuare l'attività di tutte le Branche".

Un rumoroso silenzio esplode improvviso, sottolineando l'agghiacciata l'incredulità dei presenti.
Qualcuno, muto, osserva gli altri volti, quasi a cercare improbabili rassicurazioni.

Paola continua senza alcuna pietà:
"Chiaramente, se non ci saranno Capi a sufficienza saremo costretti a chiudere, per primo, il Branco"

Il terrore serpeggia nella Tana.
Proteste e interrogativi esplodono incontenibili e, in breve, saturano la stanza.

Lucidamente, Paola attende con pazienza il ritorno del silenzio.
"Perciò ... se qualcuno ne avesse voglia ... chiediamo il vostro aiuto".

Gli occhi si abbassano.
I genitori, mettono in atto sofisticate tecniche mai dimenticate dalle scuole superiori.
Alcuni iniziano a frugare nelle proprie borse, taluni verificano l'ora, altri ancora controllano la corretta allacciatura delle proprie scarpe.
L'obiettivo è condiviso: non incrociare lo sguardo di Paola.

4 papà, però, sono ritti e fissano muti la capogruppo.
L'effetto su di loro è stato folgorante.
Le loro menti, pur con alchimie diverse, elaborano il medesimo concetto: "Perché no?".

Paola osserva ad uno ad uno i presenti e termina l'incontro con un laconico:
"E' tutto ...".

Le sedie ed i panchetti stridono sul pavimento.
Tutti si alzano, commentano,  analizzano,  valutano ... in un assordante confronto.

I 4 papà continuano a fissare Paola, che, ignara dei loro sguardi, inizia a sistemarsi per l'uscita.
Inconsapevoli l'uno dell'altro, si avvicinano a lei e iniziano un cauto interrogatorio.

... un anno dopo: 11 Ottobre 2009

Giornata delle Foglie Morte (Serramazzoni)

Roberto è accanto ad Antonio, un capo brevettato proveniente da Taranto, da poco entrato nel gruppo.
La sua mente è molto impegnata.
“Con l’aiuto di Dio … prometto sul mio onore … di compiere … NO... NO … di fare del mio meglio per compiere…”

Ecco: il suo nome risuona nella chiesa.
Emozionato esce dal banco.
“Mamma mia … proprio il primo?” Pensa nervosamente, mentre si avvicina all’altare dove Pigi, Marghe, Paola e Nick lo aspettano.

Margherita gli sorride ed inizia la cerimonia.
Ben presto tocca a lui, e Roberto, con fare solenne, alza lentamente la mano destra per il saluto scout, le stringe la mano sinistra e proclama la sua Promessa:

"Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio:
per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese;
per aiutare gli altri in ogni circostanza;
per osservare la Legge scout."

Il saluto al Gruppo corona il suo momento.
Sorride felice e ritorna al banco, lasciando il posto a Luca e Gianluca.
Bob dai banchi, osserva compiaciuto.
E' lui il quarto componente della Branca RG, l'esperto capo brevettato del dinamico e prorompente "Reparto Geriatrico" di Modena 8.